Nicolas Galtier
Biografia
Nicolas Galtier condivide il suo tempo tra la Francia e l’Italia, il suo
paese d’adozione, dove visita luoghi culturali, musei e chiese,
principalmente a Roma, la sua città inspiratrice.
L’artista ha una predilezione per i dipinti di grande formato,
riconnettendosi così con la tradizione su scala murale degli affreschi
antichi o del Rinascimento italiano. Queste opere sono caratterizzate
da un gioco di texture che conferisce loro movimento e profondità. Anche la resa della luce nella pittura è essenziale per Nicolas
Galtier. Questa vivacità nel cuore della tela è ottenuta grazie alla
sovrapposizione di strati successivi e all’uso di una tecnica mista,
l’artista utilizza foglie d’oro, argento, ottone o rame che illuminano le
sue tele mentre le ingrandiscono, come icone religiose bizantine.
Come un invito alla quiete meditativa della mente, lontano dal
trambusto del mondo contemporaneo, la sua arte è come una
finestra aperta su un altro mondo, una riflessione sul tempo, una
sorta di viaggio interiore dove le sensazioni emergono attraverso la
contemplazione. L’uso occasionale di ossidi, ad esempio, segna la
tela con un’eco lontana, come una reminiscenza. La traccia del
tempo è percepibile anche attraverso schemi sbiaditi, come
cancellati, che sono visibili su alcuni dipinti. Ispirandosi alle arti
decorative, ai tessuti veneziani o agli affreschi antichi, testimoniano
uno stile personale che rende omaggio alla storia dell’arte italiana
aggiornandola. Come l’impronta di un paradiso perduto dell’arte
occidentale.